Ti rifiuti di vederli?
Inverti la rotta.
Rispetta la murgia!

Quello dei rifiuti è uno dei problemi ambientali più spinosi del nostro tempo. Qualsiasi rifiuto abbandonato nel Parco è difficile da recuperare, spesso non è biodegradabile e può compromettere ecosistemi fragili e preziosi. Una maggiore consapevolezza e alcuni semplici comportamenti possono aiutarci a preservare l’ambiente, salvaguardando piante e animali. La prima regola di chi ama la natura è non lasciare mai tracce dietro di sé, riducendo al minimo l’impatto del proprio passaggio. Nel Parco non sempre sono disponibili cestini per la raccolta della spazzatura, buona prassi è quindi portare con sé almeno un sacchetto in cui raccogliere i rifiuti prodotti durante un’escursione, riportando tutto in un luogo dove potranno essere differenziati e smaltiti correttamente.

Una APP per segnalare i rifiuti abbandonati

È disponibile un’applicazione per inviare segnalazioni attraverso il proprio smartphone, affinché le amministrazioni di competenza possano avere un quadro aggiornato del territorio per poter intervenire.

La App è scaricabile dallo store di Android e di Apple; l'accesso avviene con una procedura di login ed è possibile inviare le proprie segnalazioni catalogate nelle seguenti categorie:
  • Abbandono di rifiuti
  • Atti di vandalismo
Ogni segnalazione è georeferenziata e si possono allegare foto e ogni informazione utile a descrivere la situazione di degrado.

Conosciamo meglio
tutti i rifiuti

Pneumatici fuori uso

Pericolosità

Potenziale rischio d’incendio

Tempi di degradazione

Oltre 100 anni

Consigli per la corretta gestione

È il gommista il responsabile dello smaltimento degli pnueumatici per la quantità delle gomme sostituite. Qualora si sostituiscano senza l’ausilio di un professionista gli pneumatici vanno conferiti presso un‘isola ecologica. Sia per la parte in gomma che la parte in acciaio hanno una buona possibilità di riciclo

Mozziconi di sigarette

Pericolosità

I mozziconi rilasciano sostanze nocive nell’ambiente, il loro filtro non è biodegradabile e si sminuzza in microplastiche che si disperdono nel terreno.

Tempi di degradazione

Il mozzicone di una sigaretta senza filtro impiega 6-12 mesi per degradarsi Il mozzicone di una sigaretta con il filtro essendo questo composto di un materiale chimico sintetico, che è molto resistente, può impiegare dai 5 ai 12 anni di tempo per disgregarsi, ma le microplastiche restano comunque presenti.

Consigli per la corretta gestione

La carta, la cenere e il tabacco di cui si compongono i mozziconi, possono essere raccolti nell’umido e trasformati in compost, mentre i filtri devono essere raccolti con i rifiuti indifferenziati.

Cartoni della pizza

Pericolosità

I cartoni essendo realizzati in pura cellulosa non rappresentano un serio pericolo per l’ambiente ma possono esserlo per gli animali oltre a rappresentare un danno per il paesaggio e il decoro del luogo in cui sono abbandonati.

Tempi di degradazione

6-12 mesi circa.

Consigli per la corretta gestione

Se privo di residui alimentari deve essere conferito nel contenitore della carta, altrimenti in quello dell’umido.

Neon e lampadine

Pericolosità

Altissima pericolosità, trattasi di rifiuti talvolta pericolosi in quanto possono contenere sostanze chimiche pericolose, gas e metalli come il mercurio.

Tempi di degradazione

Variabile a seconda dei costituenti (vetro, metallo, plastica) ma le componenti metalliche restano nell’ambiente per sempre.

Consigli per la corretta gestione

Neon e lampadine non sono rifiuti da trattare come il vetro. Non vanno smaltiti nella raccolta differenziata del vetro e vanno conferiti presso le isole ecologiche o presso i punti vendita dove sono stati acquistati.

Scarpe e stivali

Pericolosità

Le calzature sono un prodotto difficilmente riciclabile con elevato impatto ambientale in fase di produzione poichè si impiegano una grande varietà di materiali per la produzione, tra i quali spiccano per frequenza di uso il cuoio - la cui produzione è insostenibile dal punto di vista etico e ambientale - la tela, il poliuretano e il PVC a cui si aggiungono, a seconda della tipologia di scarpa, chiodi, lacci, occhielli in metallo, fili, velcro, tessuti di vario genere, schiume (per l’imbottitura), supporti per il tallone, rinforzi, tacchi e colle

Tempi di degradazione

Elevati

Consigli per la corretta gestione

Se le scarpe sono in cattivo stato, magari sono strappate, rotte o non sono più accoppiate, vanno buttate nella raccolta del secco non riciclabile/indifferenziato. Se sono ancora utilizzabili si possono avviare a riutilizzo conferendole nei cassonetti per la raccolta degli abiti usati.

Rifiuti
dei pic-nic

Pericolosità

Plastiche, alluminio, vetro in un solo sacchetto sono una combinazione esplosiva che può recare seri danni all’ambiente oltre a rischiare che il tutto sia scambiato come cibo da alcuni animali selvatici, con conseguenze sicuramente dannose e spesso letali

Tempi di degradazione

Elevati

Consigli per la corretta gestione

È buona norma comportamentale differenziare i rifiuti e conferirli presso i bidoni della raccolta differienziata, presso l’isola ecologica comunale o nei bidoni della differenziata di casa. Se nel luogo del pic nic non sono presenti contenitori per la raccolta, i rifiuti non vanno abbandonati ma riposti nello zaino e trasportati in città dove possono essere correttamente gestiti.

Vernici e spray

Pericolosità

Le pitture e le vernici liquide sono considerate rifiuti talvolta pericolosi in quanto possono contenere sostanze pericolose come arsenico, cadmio, antimonio ed altri elementi estremamente nocivi.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

I residui possono essere smaltiti presso le isole ecologiche comunali.

Barattoli e lattine

Pericolosità

Se abbandonati possono procurare ferite da taglio alla fauna selvatica e danni paesaggistici e di decoro. L’alluminio, inoltre, presenta elevati impatti ambientali in fase di produzione e il suo riciclo presenta indubbi vantaggi.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

Riciclare una lattina d’alluminio fa risparmiare circa il 95% dell’energia necessaria per estrarre il materiale base e riduce di altrettanto l’inquinamento atmosferico provocato dalla sua lavorazione. L’alluminio può essere riciclato praticamente infinite volte per produrre nuovi prodotti.

Giocattoli

Pericolosità

Plastiche dure e metalli con gli agenti atmosferici possono risultare altamente pericolosi. Inoltre possono diventare trappole letali per alcuni animali selvatici.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

I giocattoli, se non completamente inutilizzabili e dunque destinati all’isola ecologica, spesso possono avere una seconda vita ed esistono realtà che li recuperano.

Vetro

Pericolosità

Il vetro è un materiale inerte, ovvero non rilascia alcuna sostanza o inquinante, pertanto meno pericolosa per questo di altri rifiuti. La pericolosità che ne deriva è piuttosto legata ai vetro frantumato che può ferire esseri viventi.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

Recuperare il vetro significa risparmiare le materie prime e l’energia necessaria per la produzione di materiale nuovo. i contenitori vanno sciacquati prima di essere gettati per eliminare residui solidi; è importante togliere dalle bottiglie i tappi di ferro, plastica o sughero, fascette ed etichette.

Amianto e residui
edilizi

Pericolosità

L’amianto è pericoloso. Se libero di disperdere le sue fibre nell’ambiente può colpire gli esseri umani per inalazione e causare malattie gravi, che generalmente sono molto rare tra gli esseri viventi.

Tempi di degradazione

Indefinito

Consigli per la corretta gestione

Per smaltire l’amianto trattandosi di una procedura molto delicata occorre rivolgersi a ditte specializzate e autorizzate ad effettuare interventi di bonifica e rimozione. L’intervento può essere eseguito solo dopo aver acquisito i necessari nulla osta da parte delle autorità competenti. Esiste un bonus statale (credito d’imposta) pari al 50% delle spese sostenute per interventi di smaltimento di amianto o eternit.

Materassi
e divani

Pericolosità

Imbottiture e parti metalliche sono estremamente dannosi. Le molle possono diventare delle trappole per le specie animali.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

Divani e materassi possono essere conferiti presso le isole ecologiche o se ne può programmare il ritiro dall’azienda incaricata per la raccolta rifiuti che provvederà al corretto smaltimento.

Elettrodomestici

Pericolosità

Radio, televisioni, elettrodomestici, computer e monitor sono costruiti con materiali e con sostanze che, se lasciate nell’ambiente, possono rivelarsi altamente inquinanti: alcune componenti possono rivelarsi altamente pericolose e tossiche.

Tempi di degradazione

Indefinito.

Consigli per la corretta gestione

Questi oggetti vanno portati solamente presso isole ecologiche da dove saranno inviati a centri specializzati che recupereranno le materie prime ancora riutilizzabili e smaltiranno le altre parti.

Le sanzioni previste
per i rifiuti abbandonati

Sazioni Amministrative

Se il responsabile è un soggetto privato ed il materiale abbandonato è di natura domestica:

  • sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3.000 euro se il materiale abbandonato non è pericoloso, aumentata fino al doppio se il materiale abbandonato è pericoloso;
  • sanzione amministrativa pecuniaria da 30 a 150 euro se il materiale abbandonato è di piccolissime dimensioni, quali anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, aumentata fino al doppio se l’abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo (mozzicone di sigaretta).

Sazioni Penali

Se il responsabile è un’impresa o un ente ed il materiale abbandonato è riconducibile ad attività professionali:

  • arresto da 3 mesi a 1 anno e ammenda da 2.600 a 26.000 euro se gli scarti abbandonati sono classificati come “non pericolosi”;
  • arresto da 6 mesi a 2 anni e ammenda da 2.600 a 26.000 euro, se gli scarti abbandonati sono classificati come “pericolosi”.